Efficacia e sicurezza di Detemir versus Glargine in aggiunta a Metformina e Repaglinide in pazienti con diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllati dagli ipoglicemizzanti orali


Lo studio di 24 settimane in aperto, randomizzato, a gruppi paralleli ha valutato le differenze in termini di parametri relativi a efficacia e variabilità glicemica, sicurezza ed effetti sul peso corporeo tra Determir e Glargine in monosomministrazione giornaliera in pazienti con diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllati dalla terapia con ipoglicemizzanti orali.

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 ( DMT2 ) mai trattati con Insulina ( n=70, HbA1c 10.4 ± 1.6%, BMI 31.3 ± 5.6 ) in terapia con ipoglicemizzanti orali ( insulino-sensibilizzanti ± secretagoghi ) in non soddisfacente compenso glicemico ( HbA1c > 7% ) sono stati randomizzati in rapporto 1:1 a ricevere Insulina Detemir o Insulina Glargine in singola somministrazione giornaliera titolata per raggiungere una glicemia plasmatica a digiuno ( GPD ) < 126 mg/dl.
Tutti i pazienti hanno fin dall’inizio praticato terapia con Metformina ( alle dosi pre-studio, fino a un massimo di 3000 mg/die ); tutti i secretagoghi sono stati sostituiti dalla Repaglinide ( ± Acarbose ) ( titolati sulla base della glicemia postprandiale, fino a un massimo di 6 mg/die per Repaglinide e 300 mg/die per Acarbose).

La riduzione nei valori di emoglobina glicata ( HbA1c ), rispetto al basale, è stata di 2.9% e di 2.7% ( differenza media tra gruppi 0.26%, p=ns ) e quella in GPD –97 ± 68.3 e –78.3 ± 66.7 mg/dl ( differenza media tra gruppi 21.9 mg/dl, p=ns ) con Detemir e Glargine.

Alla fine dello studio il 58 e il 32% dei pazienti trattati con Detemir hanno raggiunto gli obiettivi glicemici di una HbA1c ≤ 7.5 e ≤ 7.0% rispettivamente contro il 50 e il 25% del gruppo trattato con Glargine ( p=ns ); i valori relativi ad HBGI ( high blood glucose index, rischio di iperglicemia ) e DS ( deviazione standard come indice di variabilità glicemica ) a fine studio nei due gruppi non sono risultati significativamente differenti.

Il rischio di ipoglicemia è risultato comparabile nei due gruppi ( eventi ipoglicemici minori 4.1 vs 4.9 per paziente/anno rispettivamente con Glargine e Detemir, p=ns ). Non sono state rilevate differenze significative in termini di LBGI ( low blood glucose index ) tra i due gruppi al termine dello studio.

Nel gruppo dei pazienti trattati con Glargine è stato rilevato un minimo incremento ponderale ( 0.3 ± 4.4 kg ), mentre nei pazienti in terapia con Detemir è stata notata una modesta perdita di peso ( –0.8 ± 3.5 kg ) senza tuttavia differenza statisticamente significativa tra i due gruppi ( p=ns ).

Alla fine dello studio la posologia insulinica media giornaliera è stata 0.17 U/kg per Glargine e 0.20 U/kg per Detemir ( p=ns ).

In conclusione, l’aggiunta di Insulina Detemir o Insulina Glargine alla terapia con Metformina e Repaglinide permette di ottenere rilevanti miglioramenti in termini di compenso glicemico con basso rischio di ipoglicemia.
Non sono state riscontrate differenze nei profili di sicurezza ed efficacia tra i due analoghi lenti; nel gruppo trattato con Detemir è stato trovato un tendenziale ( ma non statisticamente significativo ) minore aumento di peso ( addirittura decremento ponderale ) utilizzando dosi insuliniche lievemente più alte. ( Xagena_2011 )

Papa G et al, G It Diabetol Metab 2011;31:192-198

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