Efficacia e sicurezza a lungo termine degli inibitori DPP-IV in monoterapia e in combinazione con Metformina nel diabete mellito di tipo 2


È stata valutata l'efficacia e la sicurezza a lungo termine della terapia con gli inibitori DPP-IV rispetto ai comparatori nei pazienti con diabete mellito di tipo 2.

È stata eseguita una ricerca completa per studi randomizzati e controllati di 24 settimane o più lunghi.
Gli studi dovevano confrontare la terapia con inibitori della dipeptidil-peptidasi IV ( DPP-IV ) con placebo, Metformina e sulfonilurea più Metformina.
Sono state calcolate le variazioni percentuali medie di emoglobina glicosilato ( HbA1c ) dal basale all’endpoint, e gli odds ratio Mantel-Haenszel ( MH-OR ) per le reazioni collaterali.

Sono stati inclusi 23 studi randomizzati e controllati.

Le variazioni percentuali medie di emoglobina glicosilata sono state le seguenti: IV-MD= -0.35, P minore di 0.0001 per la terapia con inibitori DPP-IV rispetto ai comparatori, e IV-MD=0.11, P=0.002 per gli inibitori DPP-IV più Metformina versus sulfonilurea più Metformina.

Per l’ipoglicemia, MH-OR=0.13, P minore di 0.00001 ( inibitori DPP-IV più Metformina versus sulfonilurea più Metformina ).

Per la diarrea, MH-OR=0.77, P=0.008 ( inibitori DPP-IV più Metformina versus Metformina ).

Confrontando la terapia con gli inibitori DPP-IV con quella dei comparatori, si è trovato P=0.49 per MH-OR di infezione del tratto respiratorio superiore; P= 0.83 per MH-OR di infezione del tratto urinario; e P=0.30 per MH-OR di nasofaringite.

In conclusione, gli inibitori DPP-IV potrebbero raggiungere un controllo glicemico efficace e sicuro a lungo termine sia in monoterapia sia in combinazione con Metformina.
Gli inibitori della dipeptidil-peptidasi IV presentano bassa incidenza di ipoglicemia e di effetti indesiderati gastrointestinali.
Non ci sono prove che gli inibitori DPP-IV aumentino il rischio di infezioni. ( Xagena_2014 )

Liu X et al, Pharmacoepidem Drug Safe 2014;23:687-698

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