Telmisartan fornisce una nefroprotezione nel lungo periodo non inferiore a quella dell’Enalapril nei pazienti con diabete di tipo 2


Pochi studi hanno direttamente confrontato gli effetti nefroprotettivi dei bloccanti il recettore dell’angiotensina II ( sartani ) e degli inibitori dell’enzima che converte l’angiotensina ( ACE inibitori ) nelle persone affette da diabete di tipo 2.

Uno studio prospettico a 5 anni coordinato dal Birmingham Heartlands Hospital in Inghilterra ha arruolato 250 pazienti affetti da diabete di tipo 2 e nefropatia precoce, che sono stati sottoposti a trattamento con un bloccante il recettore dell’angiotensina II, Telmisartan ( n = 120; 80mg/die ), o con un ACE inibitore, Enalapril ( n = 130; 20mg/die ).

L’end point primario era rappresentato dal cambiamento nella velocità di filtrazione glomerulare ( determinato dalla misurazione della clearance plasmatica dello ioexolo ) tra il valore basale e l’ultimo valore disponibile durante il periodo di trattamento di 5 anni.

Dopo 5 anni, è stato osservato un cambiamento nella velocità di filtrazione glomerulare di –17.9ml/min x 1.73m(2) di superficie corporea con Telmisartan ( n = 103 ) rispetto a –14.9ml/min x 1.73m(2) di superficie corporea con Enalapril ( n = 113 ), con una differenza tra i due trattamenti di –3.0ml/min x 1.73m(2) di superficie corporea.

Gli effetti dei due farmaci sugli end point secondari non sono risultati significativamente differenti dopo 5 anni.

I risultati ottenuti hanno permesso di concludere che il Telmisartan non è inferiore ad Enalapril nel fornire nefroprotezione nel lungo periodo nei pazienti con diabete di tipo 2.( Xagena_2004 )

Barnett AH et al, N Engl J Med 2004; 351: 1952-1961



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2004